29 novembre 2016

Restyling Minicasa 2.0: progetti per un nuovo ingresso

Sono parecchi mesi che ho in testa un progetto di restyling anche per la zona del mio ingresso.
Si tratta di una porzione del piccolo open space che accoglie il living, ricavata ribassando l'altezza con una controsoffittatura e  costruendo una struttura contenitiva in cartongesso.

Vivere in una piccola casa è una sfida continua con l'organizzazione di tutti gli spazi e con la necessità di trovare spazio per ogni cosa. Un buon punto di partenza per vincere questa continua "battaglia" è fare pulizia sempre e tenere solo ciò che occorre e che è coerente con il proprio stile di vita e le proprie abitudini. Ad esempio in questa struttura ci sono oggetti che non uso mai e che so che non userò mai. Regali (di matrimonio... i peggiori), acquisti sbagliati, acquisti datati, ecc.

La seconda mossa vincente è progettare gli spazi in modo che siano funzionali. Sembra facile ma c'è un ma: la funzionalità evolve insieme alle nostre abitutidini, gli spazi devono necessariamente evolvere con loro. Questo comporta periodici restyling... io provo spesso a spiegarlo a mio marito ma lui non capisce. A parte gli scherzi in una piccola casa è spesso necessario ritornare e rivedere alcune zone. Nel mio caso ad esempio, non ho mi avuto a disposizione una parete per una grande libreria (un mio sogno). Negli anni però ho accumulato libri, riviste di interni, cataloghi che ho la necessità di organizzare meglio, in modo più ordinato e non sparsi per casa. Questa è una delle motivazioni che mi ha spinto a ripensare la zona di ingresso. Non vi dirò che per realizzarla mi occorre trovare una soluzione contenitiva in un'altra zona... ovviamente so già dove e come ma meglio affrontare un passo alla volta!



Risolta la questione della funzione e degli usi, si passa a quella dello stile, che per me è la parte più divertente e creativa. L'idea complessiva l'ho elaborata grazie alla scrittura di alcuni post recenti sulle nuove tendenze cromatiche di quest'anno (denim drift e cromarty) e sulle proposte di design scovate su Smallable. Il risultato è quello che vedete in questi schizzi per dare un po' più di ordine e un'atmosfera più nordica e di carattere alla parete di ingresso.

Interior project Appunti di Casa - immagini 1 - 2 - 3 - 4


Per realizzarla dovrò riproporzionare e trasformare in libreria la parete in cartongesso e questo sta comportando qualche problematica tecnica, che è il motivo per cui oggi vi faccio vedere solo i progetti e non l'intervento già realizzato. Ma ovviamente ora non riuscirò a fermarmi finchè non sarà completamente finito.

Interior project Appunti di Casa - immagini floor - rug

Per organizzare tutti quegli oggetti che solitamente si trovano nella zona di ingresso (chiavi, borse e accessori, ecc.) ho pensato a tre ganci appendiabiti di Normann Copenhagen (che io utilizzerò per le borse, perchè non mi piace avere troppo disordine in vista e giacche e cappotti inevitabilmente lo creano), il gancio GYM di Hay in verde menta (immancabile), le mensole a parete Pocket Organizer di Normann Copenhagen in tre misure (28cm, 13cm, 10cm). Sto pensando anche ad un piccolo specchio come quello di Madam Stolz. La parete sarà di un verde grigio polveroso e tenue, il Cromarty di Farrow and Ball, e per la zona libreria potrei aggiungere un pò di bianco e nero con la scatola di Present Time e il sacco in carta di Thatway.



Che ne dite? Vi piace l'idea? Non escludo di elaborarne altre nel frattempo, ma sono soddisfatta del risultato. Avete consigli?

Ah, dimenticavo. Il primo elemento che renderebbe tutto un po' più nordico sarebbe un bel pavimento in legno, ma questo ingigantisce il progetto (soprattutto il costo) e per il momento devo soprassedere. Ma non demordo. Il bello di questa "avventura" che racconto sul blog è andare sempre avanti!


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28 novembre 2016

Home tour: sfumature di verde e rosa per un appartamento rilassante


Oggi avevo voglia di mostravi un home tour e andando alla ricerca tra gli articoli salvati in questo ultimo periodo mi sono imbattuta nuovamente in questo piccolo appartamento svedese che mi aveva colpito per l'atmosfera rilassata tra i richiami "green" in tutte le stanze e gli accenti di colore nelle sfumature dal rosa al rosso antico. Una tonalità non comune qui su Appunti di Casa, non vi nascondo che non amo molto i colori caldi, ma in questa combinazione sono perfetti, in equilibrio con il calore degli arredi, moderni e vintage, in legno e fibre naturali e la luminosità del bianco e dei verdi.


Bellissima la cucina, declinata in un pallido verde salvia e ravvivata dal pavimento a scacchi rossi e bianchi. Abbinamenti a contrasto esattamente come per gli arredi della zona pranzo, con il tavolo con piano in sughero della collezione Sinnerlig di Ikea e le classiche e intramontabili sedie Thonet.








Il pavimento in legno a spina di pesce è un vero colpo al cuore, rende tutto più caldo e accogliente.






Kvartered Makleri
A legare il tutto le piante distribuite in tutto l'appartamento, con foglie che si colorano dal verde al rosso esattamente come la palette principale dell'appartamento. Una semplice ma scenografica lezione di stile.
Che ne dite? Pur essendo un appartamento svedese con i classici canoni nordici, l'uso del colore, l'inserimento di arredi vintage dal sapore tradizionale affianco a soluzioni moderne e minimaliste e l'inserimento di tante tantissime piante rende l'atmosfera non solo vivibile ma più vicina allo stile delle nostre latitudini, non trovate?



23 novembre 2016

DIY: come realizzare il Xmas wood tree in stile nordico

Finalmente anche qui sta arrivando un po' di atmosfera invernale... le temperature si stanno abbassando, i negozi e le ispirazioni in rete si stanno riempendo di idee per il prossimo Natale.

Quest'anno arrivo preparatissima per l'occasione perchè dovete sapere che la scorsa estate mi sono messa al lavoro per realizzare un piccolo tutorial sulla realizzazione del Christmas wood tree che avevo realizzato lo scorso anno, ve lo ricordate?


Il motivo era preparare il materiale per una possibile pubblicazione sull'allegato Decor di CasaFacile (a proposito non fatevelo scappare, lo trovate con la rivista di questo mese. Ci sono tanti e meravigliosi DIY preparati dalle mie amiche blogger CFstyle). Il mio pezzo alla fine non è stato selezionato però mi sono ritrovata ad avere già a settembre il materiale pronto per un post natalizio, evviva! Io che solitamente ricorro tempo e scadenze!

Se avete voglia di realizzare con le vostre mani questo piccolo alberello dal mood molto scandi non vi resta che scaricare le istruzioni e seguire tutti i passaggi, che sono molto semplici.

Prima cosa è procurarsi i listelli in legno grezzo con le misure che trovate nelle istruzioni.
Si passa quindi a preparare la base per conferire imperfezioni e sfumature al legno. Vi basterà nastro di carta adesiva dai bordi irregolari (strappandolo opportunamente per ottenere l'effetto voluto) e impregnante.




Passate quindi alla stesura del colore, utilizzando sempre la tecnica del nastro adesivo per coprire alcune porzioni del listello in modo da stratificare diversamente colorazioni e finiture.





Con la carta vetrata passate gli angoli e superfici. Se volete un effetto molto usurato ricordatevi di strofinare una candela bianca nei punti dove poi carteggerete, prima di dare le due mani di vernice.


Con timbri e tampone create una frase augurale sui listelli e poi passate una mano di cera bianca o trasparente per rifinire.




Assemblate il tutto con la colla a caldo e chidini e usate un filo di lucine se volete creare una decorazione luminosa e scaldare immediatamente l'ambiente. Ed ecco che il vostro Xmas wood tree in stile nordico è pronto, da appoggiare o appendere alla parete in base alle vostre preferenze.



Fatemi sapere se lo avete realizzato e, se avete voglia, condividete con me le immagini del vostro albero sui social con il tag #appuntidicasaXMAS.




21 novembre 2016

must have #3: beni ourain


via Design and Form
Dopo una pausa lunghissima torna una delle rubriche che tempo fa avevo lanciato con molto entusiasmo: i must have secondo me, quei pezzi irrinunciabili che meritano un posto speciale nella mia lista dei desideri per l'home decor e l'interior. Oggi vi parlo del beni ourain, tappeto marocchino fatto a mano in più varianti, da quelle coloratissime a quelle in bianco e nero. Quest'ultime sono tra le mie preferite, vestono in maniera discreta ma distintiva qualsiasi pavimento {o quasi...} e diventano immediatamente il pezzo forte su cui arredi semplici o più elaborati,  moderni o vintage, acquistano immediatamente luce.

via Purple area
1 - 2 - 3 - 4 - 5 
via Lovely life
French by design via 79 ideas
Quest'ultima immagine condensa in realtà 3 must have che da tempo sono nella mia wish list: il tappeto beni ourain, il divano Ghost di Gervasoni e la lampada Parentesi di Flos. In pratica la perfezione e ... un sogno!


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18 novembre 2016

Green Home Book

La tendenza green è ormai consolidata da anni e la passione per lo stile jungle è accresciuta grazie a community importanti come gli Urban Jungle Bloggers,  dall'idea di Igor e Judith che hanno appena firmato un libro dedicato proprio al verde giungla urbano, o grazie al famosissimo blog di Justina Blackeney, The Jungalow.

La risposta nordica a questa tendenza non poteva che avere un po' di rigore in più, un green design più ordinato e rilassato, esattamente come lo stile scandinavo.


Le blogger e stylist Susanna VentoPinja Forsman e Riikka Kantinkosk hanno raccolto tutte queste ispirazioni in un libro dal nome semplice e diretto, Green Home Book, fresco di stampa, dove vicino a immagini impeccabili ci sono i consigli sulla cura delle piante, soprattutto le introvabili {o poco diffuse} alle nostre latitudini. Ad esempio, la pianta di fico noi la vediamo nei giardini e negli orti, in Scandinavia se la portano in casa, ovviamente in formato mignon.












Il libro si può acquistare su Booky. Inutile dirvi che sono tentatissima!

immagini via Green Home BookAina - Dadaa. - Weekdaycarnival
photo Riikka Kantinkosk

SalvaSalva

16 novembre 2016

Restyling Minicasa 2.0: la stanza del riposo

Nell'ultimo mese, un po' mi vergogno a dirlo, la media giornaliera delle ore che ho dedicato al sonno e al riposo, si contano sulle dita di UNA mano. Sostanzialmente perché non riesco a smaltire gli impegni come sarebbe giusto fare. Il tempo, in questo periodo, non basta mai.

Ad aggravare la situazione il fatto che negli ultimi mesi la mia camera da letto è diventata una sorta di magazzino. Lo spazio nella Minicasa è insufficiente per tutto, quindi la sfida quotidiana è trovare le soluzioni giuste per mettere in ordine. Poi arriva sempre il momento in cui non ce la fai e allora accumuli roba con il proposito di trovargli presto una collocazione. L'importante è crederci, direbbe qualcuno...


La stanza come sapete raccoglie anche l'angolo studio, grazie alla libreria multifunzione, che è sia la testiera del mio letto sia la struttura di appoggio della mia postazione di lavoro, esattamente dalla parte opposta.  Questa soluzione mi ha permesso anni fa di trasformare una stanza in due, tutto a misura ridotta, ovviamente.
La controindicazione è il rischio confusione, che è deleterio in uno degli ambienti che dovrebbe essere organizzato al meglio per agevolare il riposo.
La mia idea di camera è quasi zen, è mimale, spaziosa, luminosa, con tessili morbidi e naturali, cuscini accoglienti e un tocco green.

Avevo bisogno di avvicinarmi il più possibile a questo mood, facevo mille programmi che rimandavo immancabilmente poi mi sono ricordata di due concetti fondamentali: "done is better than perfect" e "l'importante è partire". Così ho iniziato a selezionare e a farmi l'idea dello stile che volevo dare nel complesso, pur non potendo fare modifiche sostanziali.



La spinta finale è arrivata grazie ad Eve, azienda londinese che produce materassi e li vende unicamente online. Dopo decine di migliaia di prototipi e anni di lavoro che hanno impegnato il giovanissimo team dell'azienda, è stato sviluppato un unico materasso, dal design accattivante e dal prezzo accessibile. Sono stata subito pronta a testarlo, mi piacciono le storie di giovani aziende che credono in un'idea e la realizzano e mi incuriosiva non poco il fatto che fossero riusciti a ideare un materasso bello da vedere... e da fotografare!
E poi volevo provare la sua qualità e comodità, perché il mio precedente materasso in realtà era composto da due materassi singoli e, lo ammetto, è stata una scelta sbagliata.




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