Ad accoglierci il meraviglioso cortile di ingresso e due piani di esposizioni, tante stanze e tanti luoghi diversi dove giovani talenti ed affermati designer hanno presentato prodotti e idee.
Mi è piaciuta l'ambientazione, raffinata ma non sofisticata, e l'atmosfera viva e partecipata. A cogliere il mio sguardo tanti oggetti e progetti: l'arte dello scrapwood e gli arredi realizzati con piccoli cubi di legno di Piet Hein Eek, la vivacità e le texture di Marimekko, le forme e l'artigianalità delle collezioni in ceramica presentate da Luca Nichetto e Lera Moiseeva nella mostra "Walk the line", i toni pastello, l'eleganza e l'originalità dei prodotti della Sé Collection III di Nika Zupanc, le proposte contemporanee e moderne di Moustache e molto altro ancora.
Grazie al materiale per la stampa (yes! un blogger rientra nella categoria press!) posso mostravi qualche foto in più (e anche più bella) dell'allestimento di Sé, magico e raffinato come le finiture metalliche in oro (che insieme al rame sono ancora presenti nelle proposte del design per questo 2014).
Uno dei motivi per cui volevo visitare lo Spazio Rossana Orlandi era quello di incontrare la giovane designer Alexandra Denton, che avevo conosciuto in occasione dello scorso Fuori Salone. Purtroppo non sono riuscita a vedere la sua esposizione, ma proprio mentre giravo per Milano, Ilaria pubblicava sul suo blog il mio contributo alla sua rubrica Sa Fint!, dedicato al design di Alexandra. Nel post presentavo anche la collezione "Innesti" che era esposta a Milano, quindi se avete voglia di sapere qualcosa in più correte a leggerlo!
Il mio racconto del FuoriSalone continua: la prossima puntata sarà dedicata al Brera District. Vi aspetto.