Quando ho creato questo blog, ogni post era la conclusione di una ricerca entusiasmante e coinvolgente sul web. Era uno dei tanti appunti che volevo conservare.
Poi è subentrata la voglia di trovare temi e argomenti specifici, di dare il mio punto di vista, a volte ci sono riuscita a volte meno. Sono subentrate opportunità di collaborazioni che mi hanno fatto crescere, i blog si sono moltiplicati e così non c'era più solo l'obiettivo di dire: "questo mi piace" oppure "ehi gente, guardate che bello!" ma di visualizzare sempre la mia prospettiva, oltre al racconto personale della mia casa.
Tutto questo a volte mi pesa e il risultato è che pubblico sempre meno di frequente. Sostanzialmente perché l'idea di pubblicare qualcosa perché devo farlo, perché sono passati x giorni, perché ho un piano editoriale, non è una ragione valida per farlo. Per lo meno non lo è ora, per me. Poi ho letto il post di
Francesca e ho trovato conforto e ho capito che dovevo tornare alle "origini".
Così mi sono mandata a quel paese, ho deciso di tralasciare la cura ossessiva dei contenuti, tutte le barborse considerazioni su
SEO e visibilità (scusate, non voglio sembrare irrispettosa o sciocca, quando si utilizza un mezzo occorre sempre farlo con le sue potenzialità ma a volte questo cozza con l'aspetto creativo...) e ho fatto quello che avrei dovuto fare da tempo. Oggi il post è dedicato a quello che mi piace, senza tanti ragionamenti dietro.
Gli styling di
Fantastic Frank catturano sempre il mio sguardo: sono curati, richiamano ai colori neutri così popolari nel Nord Europa e sempre ben proporzionati e ricchi di dettagli. La mia curiosità si è poi soffermata sul doppio livello che separa living e zona letto senza dividere fisicamente lo spazio. Una soluzione che ammetto di aver pensato anche per casa mia, pensando a una rivoluzione totale delle disposizioni, ma poi ho abbandonato l'idea per altre più realizzabili.
Vi dico solo: pavimento (lo vorrei esattamente così), palette di colori, porte a doppio battente, disposizione dei quadri e scelta delle piante. Secondo me è perfetta.
Un piccolo appartamento minimale ma dallo stile mediterraneo che insegna che è possibile dare ariosità e carattere anche in ambienti poco spaziosi, con un pizzico di creatività e soluzioni su misura. Questo piccolo angolo per il pranzo è delizioso, eppure se ci pensate mette insieme qualche cuscino in velluto, una tavolino in legno da esterno e una vecchia seggiola.
Se volete proseguire gli home tour delle immagini che vi ho proposto seguite i link in didascalia, ne vale la pena!
La prossima immagine è quella di una cucina che profuma di torte fatte in casa, di colazioni allegre in famiglia, di tradizioni. I colori sono freddini, sono quelli nordici, ma se mi chiedete perché a me evoca tutto questo non vi so dare una spiegazione razionale. Sarà la semplicità dell'insieme, sarà che al di fuori di quella finestra immagino la campagna che ho vissuto da piccola insieme ai miei nonni. Il potere delle immagini è proprio questo. Raccontano le storie che siamo in grado di cogliere.
Tutt'altro stile è quello della prossima cucina, che affaccia su un bellissimo giardino. Un sogno.
Rigorosamente bianca, senza pensili e con tanti accessori. Sarebbe la mia cucina ideale, se avessi uno spazio così!
E infine esco dal tema casa ed entro in quello dei progetti DIY. Questa volta non si parla di home decor ma di stile. Quello di questa borsa è perfetto per la mia prossima estate!
Evviva, sono decisamente più contenta. Scusate lo sfogo ma ne avevo bisogno! Anche per voi ogni tanto è importanti liberarvi di voi stessi?
Ora tra i miei obiettivi futuri ci sarà il ragionamento, spero nelle prossime vacanze estive, di creare un piano editoriale che sia veramente produttivo per me e che conservi il mio entusiasmo. Come succede per casa mia, ho voglia di cambiamenti ma devo capire in che direzione andare.
Nel frattempo mi prendo un po' di tempo per progettare in concreto il restyling del mio living così potrò finalmente raccontarvi cosa ho in mente e, soprattutto, potrò farvi vedere le sue evoluzioni. Ci rivediamo sempre qui, vi aspetto!