Proprio perché il tempo è tiranno oggi condivido velocemente un'immagine, che ho visto qualche tempo fa sul bellissimo blog di Barbara, e il pensiero che ne è scaturito.
L'immagine non mi è nuova, si tratta della casa della stylist e fotografa Aurélie Lécuyer, di cui vi ho già parlato nella rubrica Blog Love (che dovrei anche riprendere, prima o poi, visto che ho tanti altri blog da condividere con voi).
photo Aurélie Lécuyer - Le dans la blog |
Ci sono due aspetti della casa di Aurélie e del suo modo di fotografare che mi colpiscono. Il primo è la capacità di mostrare gli ambienti di casa sempre da prospettive diverse, quasi come se si trattasse di case diverse, dove a volte dominano i colori chiarissimi e pastello, a volte colori scuri e riposanti e a volte colori accesi e allegri. Tutti, però, accomunati da un filo conduttore: l'armonia e lo scorrere lento e piacevole del tempo (per lo meno questo è ciò che io vedo del mondo che Aurèlie condivide con noi).
Il secondo aspetto che mi affascina è il concept della sua casa, costruita intorno alla sua famiglia e ai suoi tre bellissimi bambini. Gli spazi condivisi, l'assenza percepibile di barriere, l'idea del piacere di stare insieme.
Sicuramente molto fa l'avere a disposizione un grande spazio, ma il concetto di casa da vivere con la propria famiglia deve appartenerti.
Voi cosa ne pensate? Vi piace condividere spazi e funzioni in casa vostra?
Bellissima questa immagine. Concordo con te, il concetto di casa da vivere con la propria famiglia è una cosa che o ti appartiene oppure no.
RispondiEliminavero Laura! E la mia riflessione parte proprio dal presupposto che nella minicasa, forse anche per le dimensioni ma non solo, non riesco a trovare questo equilibrio. Mi dispiace ma forse, appunto, non mi appertiene. Anche se mi affascina molto
EliminaQuesta casa è assolutamente affascinante: è nordica ma non troppo; è viva, piena di angoli e spunti interessanti; di colore e di vita.
RispondiEliminaE' come dovrebbe essere una casa
Serena
Hai ragione Sere, è come dovrebbe essere una casa, felice ed accogliente, ma libera dagli schemi. Solo che a volte gli schemi sono difficili da abbattere. Bello spunto di riflessione!
EliminaAl momento condivido casa mia col gatto.. Ma l'idea che sta dietro alla casa di Aurèlie mi piace molto :)
RispondiEliminaTi dico beata! Perchè vorrei tanto accoglierlo anch'io nella mia casa, ma mio marito è allergico e si oppone drasticamente! certo mio figlio ed io vinciamo spesso le nostre battaglie... magari riusciremo anche in questa!
Eliminasi si! Aurelie ha davvero un tocco speciale! riesce a creare con pochi elementi un'atmosfera semplice ma evocativa.
RispondiEliminaa proposito di riflessioni, ti rilancio due pensieri che ho fatto non solo sulla sua casa, ma più in generale su quelle che ci piace 'citare':
1. in che modo ognuna di noi le reinventa, selezionando le foto a disposizione? (io, per esempio, elimino quelle troppo piene di dettagli, di solito...)
2. mi piacerebbe vedere il dietro le quinte. come ben sappiamo, la presenza di 'minori' non facilita la messa in scena. sarebbe fantastico poter sbirciare più in là dell'inquadratura...
eppoi...
tanti e tanti auguri! Barbara
Hai ragione sul reinventare casa! Anch'io spesso amo non mostrare angolazioni troppo caotiche. L'ho fatto in passato ma ora il mio gusti mi ha direzionato molto di più sui dettagli, ma in una foto ben proporzionata. Saremo influenzate da Pinterest??
EliminaE il dietro le quinte... per ora non ho il coraggio di mostrarlo ma sarebbe davvero carino!
E grazie per gli auguri!
un abbraccio