Sto leggendo il libro di Alexander McCall Smith "44 Scotland Street" e c'è un particolare del libro che mi ha fatto subito pensare ai miei gusti in fatto di interior e styling. Vi posso assicurare che la storia è quanto di più lontano da questo mondo, non c'entra proprio nulla ma ad un certo punto una delle protagoniste si trova ad un appuntamento in un locale dal design nordico e pensa:
"Nel minimalismo danese erano gli spazi vuoti a costare cari."
Ora senza starvi a spiegare i mille percorsi mentali, a tratti un po' arditi a tratti noiosi, che ho appunto percorso leggendo questa frase, tra l'altro estrapolata dal contesto e quindi un po' confusa, ho riflettuto su due aspetti: minimalismo e spazi vuoti.
source: Emmasblog (styling Elisa Ossino) |
Sono senza dubbio due caratteristiche del design scandinavo. Da non esperta quale sono ma da appassionata del genere quale sono, e voi lo sapete bene, non sono per nulla convinta che l'essenza sia solo questa, che il design scandinavo si riduca a questo (e quello vincente è costoso perchè, come quello di altri paesi, si basa su idee, progetti ben sviluppati, scelta di materiali, cura della realizzazione...come potrebbe non essere altrimenti?).
source: Bolig Magasinet (photo by Birgitta Wolfgang Drejer) |
Penso invece al gran valore che può avero un oggetto, un allestimento, una combinazione che riempe uno spazio senza riempirlo o meglio senza appesantirlo. Certo è una questione di gusti ma per chi, come me, possiede una piccola casa può essere una risorsa importante, non l'unica ma sempre importante.
source: Emmasblog (photo by Frida Eklund Edman) |
Mi piace pensare che nel design nordico anche gli spazi vuoti siano pensati e disegnati. E se ci si allontana un po' dalle immagini da catalogo e si entra a contatto con case che appartengono al mondo reale ci si rende conto di quanto sia personalizzato.
source: Solid Frog (photography by Sanna Lindberg) |
Contemporaneo, moderno, con desclinazioni vintage, attento alla sostenibilità, sono tra gli aspetti più importanti con cui descrivere lo stile nordico. L'uso del colore, spesso dai toni accesi, e della luce lo arrichiscono e lo allontanano dal puro minimalismo delle forme (....sto delirando?).
source: Lovenordic Design Blog |
E per finire due citazioni che non appartengono al mondo scandinavo:
1. Il marchio Koskela: quando ho visto i primi prodotti circolare sul web la prima impressione è che appartenessero al design contemporaneo dei paesi del Nord, mentre sono prodotti australiani, altrettanto contemporanei e altrettanto di design. E disegnano gli spazi vuoti, anche ...
2. Non c'è una foto di interior scandinavo (forse esagero ma penso di avvicinarmi alla relatà) in cui non siano prensenti le meravigliose Plastic chair disegnate dal duo americano di designer Charles & Ray Eames, prodotte da Vitra, divenute icone in tutto il mondo.
source: Bolig Magasinet |
source: Style Files (images by Peter Kragballe / styling by Camilla Tange) |
A riprova che le contaminazioni, da entrambe le parti, sono assolutamente necessarie e contribuiscono a comporre questo meraviglioso mondo che è l'interior design.
Vale
Stupenda scelta d'immagini, come al solito :)
RispondiEliminaBacio,
Camilla
Grazie cami! Devo dire che quando si parla di stile nordico faccio fatica a scegliere!
EliminaFantastico questo post, sia per le immagini che per i contenuti.
RispondiEliminaCiao Simona
Ciao Simona, ti ringrazio!
EliminaAssolutamente perfetto.
RispondiEliminaE' quello che ho pensato vedendo la foto del tavolo in legno con le sedie colorate vintage via Design with Love
E' il mio gusto al 1000 per 1000!
Barbara
bellissime sensazioni! Se passi dal mio blog c'è un pensierino:
RispondiEliminahttp://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/2012/04/due-premi-per-il-pampano.html
grazie Simona!
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