Home tour: l'armonia delle imperfezioni

Dopo un gennaio caotico e burrascoso, mi sono accorta che la mia attenzione è sempre più rivolta alla ricerca di benessere e ai dettagli che rendono una casa accogliente e piacevole. Quando mi sono imbattuta in questo home tour ho capito che sarebbe stato perfetto per iniziare questo mese con l'ispirazione giusta.

L'appartamento in questione si trova a Copenhagen e appartiene all'artista e designer Silke Bonde e a suo marito. Si tratta di un piccolo spazio {e voi sapete quanto l'argomento mi interessi} che trasmette una calma quasi zen, minimale, con grandi finestre, che fanno entrare la luce e la natura circostante, e tanto verde anche dentro le mura di casa.

Nonostante le dimensioni ridotte, quello che colpisce è l'essenzialità degli arredi e della decorazione. A ispirare la designer, sia nel suo lavoro che nello stile della sua casa, è infatti l'estetica e la filosofia giapponese wabi-sabi.
Non ho mai scritto nulla in proposito anche se in passato ho letto e mi sono documentata su libri e su blog che trattano l'argomento. Se volete approfondire vi rimando al blog di Enrica, che ha raccontato molto su questo approccio estetico, essendone profondamente innamorata.

In breve questa estetica si rifà ad uno stile di vita più consapevole, fatto di piccoli gesti, di attenzioni verso gli altri e di poche cose, quelle necessarie a renderci felici e a dare benessere, e celebra la bellezza della loro imperfezione.

In un'epoca in cui il consumismo è una regola {e lo dico consapevolmente visto che lo pratico molto, soprattutto per arredare la nostra casetta} è veramente strano pensare di poter avere un approccio simile. Pensate solo alla miriade di oggetti che stipiamo nelle nostre case, molti dei quali inutili o non più utilizzati. Eppure il pensiero di avere una casa così minimale rende la maggior parte delle persone perplesse. Nel mio piccolo ho imparato che da un lato è necessario liberarsi del superfluo, e ci vuole una buona dose di esperienza per farlo al meglio, dall'altro è fondamentale saper organizzare gli spazi e trovare soluzioni in grado di contenere ma allo stesso tempo di fare ordine. In questo arredi minimali, dalle linee pulite ed essenziali, sono utilissimi. Soprattutto in spazi ridotti.

Rendere personali gli spazi di casa è un'arte e qui questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla collezione di acquerelli che Silke realizza e vende nel suo shop online {sono sicura che molti li conoscete, ad esempio la serie "Leaf" che ha dominato Pinterest qualche anno fa - occhi a cuore}. La casa parla delle passioni e delle convinzioni di questa coppia e la rende unica.

La natura è un elemento imprescindibile, anche nel lavoro artistico di questa designer, che ne interpreta sfumature e forme. La scelta dei materiali è l'elemento che ne consegue. E poi il terzo ingrediente, che non sfugge, è il design: l'avete vista l' Eames lounge chair? Circondata da tanto minimalismo diventa ancora più protagonista ed importante, soprattutto se si tratta di un regalo che racconta un pezzo di storia dei proprietari, come in questo caso.

Io sono totalmente affascinata da questa armonia e dal fatto che in una superficie contenuta si riesca ad ottenere un meraviglioso risultato come questo. Certo la configurazione degli appartamenti scandinavi aiuta; e anche quelle grandi finestre che mostrano come un difetto, se vogliamo chiamarlo così, quale il lunghissimo e buissimo inverno del Nord Europa, si può migliorare con una buona dose di bellezza.

credits: Elle Decoration 
styling: Emma Persson Lagerberg
photo: Petra Bindel