4 gennaio 2019

Visual story #3: comfortable, moody & raw




Ed è arrivato il 2019 e il blog ha da poco compiuto 8 anni.
E anche se non è ancora diventato maggiorenne, sta crescendo e come tutti i piccoli ribelli, cerca strade di indipendenza, come questa rubrica: le mie visual story, che racchiudono passioni e innamoramenti fugaci, quelli che lasciano un'ispirazione.

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Nel mese di dicembre ho mancato questo appuntamento, ma non volevo trascurare la winter edition, che per me è il periodo più significativo dell'anno. Il mio preferito e il più confortevole, perché mi porta sempre a meditare, a staccarmi un po' da ciò che mi circonda, per crescere.

Così ho tolto tutte le idee che l'atmosfera del Natale inevitabilmente porta con sé e mi sono concentrata su alcuni temi ricorrenti.

Primo fra tutto la cucina {e a dicembre in effetti ci si scatena su questo fronte}. In pratica lo scorso mese su Pinterest riuscivo a salvare quasi esclusivamente immagini di cucine minimali, banconi e aree attrezzate, tavoli e zone dining, accessori, ceramiche e complementi. E non sto nemmeno pensando di cambiarla, giuro!

E poi i temi e le tendenze a cui il mondo del design e del lifestyle si stanno sempre più avvicinando: texture e materiali autentici, rilassatezza, sostenibilità, imperfezione, creativa eleganza.

Mi piace molto l'evoluzione del concetto di "less is more" che in questi anni si sta affermando. Comprare meno, con più consapevolezza e per una maggiore qualità, estetica e funzionale. Selezionare e avere cura della propria personalità, valorizzarla, affermarla, non come un'estensione di una moda, ma come espressione di unicità, esattamente come dovrebbe essere in ogni casa.
L'ispirazione è tutto, è la base di partenza di questo processo, una sorta di rivoluzione visuale, che induce a creare il tuo mix personale di stile.

La moodboard di questo inizio anno racchiude tutto questo: comfort, eleganza grezza, tempo che vuole scorrere lento e che permette di dare importanza ai gesti quotidiani, chiaro scuri e atmosfere più intime e raccolte.
Che ne dite, vi piace questo inizio?


Immagine di copertina via Coco Lapine Design

Visual story #1: vintage & cosy soul
Visual story #2: simple outdoor

2 commenti:

  1. Grazie per questo tuo spunto ed ispirazione, io sto cambiando casa e adesso sono proprio immersa nella scelta della cucina e leggere il tuo post sull'essenzialità, la pulizia e l autenticità dei materiali conferma l idea che ho in testa:linee essenziali, niente pensili solo colonne, colore predominante grigio dai toni chiari che si confonde col grigio del muRo effetto cemento,che conferisce un impatto "monolitico", scaldato da parti in legno (pavimento,piano del tavolo-isola).Visto che adoro i tuoi gusti, sono certa di non sbagliare, cosa ne dici? �� benvengano o tuoi preziosi consigli!!

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    1. Mi sembra una scelta stilistica molto raffinata e coerente! Ed il bello è che in cucina, si può giocare con gli accessori per dare personalità e stile a strutture minimali!
      Un abbraccio

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Vale

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