30 gennaio 2018

Minicasa update e il design democratico di Ikea

Il fondatore di Ikea, Ingvar Kamprad, si è spento a 91 anni questo week end appena passato. È stato uno dei più brillanti imprenditori del secolo scorso e di quello attuale. Ha creato il colosso svedese da zero, partendo da intuizioni vincenti e interpretando le esigenze delle persone. Ha creato il design democratico, cioè accessibile a tutti. Ha rivoluzionato e innovato distribuzione e logistica. Praticava il risparmio, pur essendo uno degli uomini più ricchi del mondo; tra i primi slogan della sua azienda ce n'era uno che recitava più o meno così: noi ci mettiamo i pezzi, voi il montaggio così risparmiamo entrambi.


A giugno del 2014, insieme alle blogger del concorso Ikea Blog-in e alla giuria, sono stata nel quartier generale di Ikea of Sweden, ad Almhult, nel sud della Svezia, dove tutto è cominciato e dove oggi si trova la sede da cui prendono forma le idee e i prodotti del brand e ho capito che il carisma di quest'uomo ha permeato completamente tutti coloro che vi lavorano. La sua eredità è in buone mani, io penso.


La molteplicità di soluzioni e stili, di colori, di design, i prezzi accessibili, la possibilità di personalizzazione e "custumizzazione" dei prodotti sono elementi che ne hanno decretato l'intramontabile successo.



Nella mia casa ci sono tantissimi pezzi di Ikea, come vedete in queste immagini. Mancano le foto della camera di mio figlio, dove c'è moooolto design firmato dal brand svedese, am sta subendo un piccolo restyling, non vedo l'ora di mostrarvelo.
Gli ultimi arrivati sono quelli della collezione ad edizione limitata Ypperlig, in collaborazione con HAY, azienda danese dal raffinato design. Si, perché Ikea va sempre avanti e collabora con i protagonisti del panorama più innovativo e interessante proveniente non solo dalla Scandinavia, ma da molti paesi del mondo, anche quelli più svantaggiati, attraverso progetti mirati allo sviluppo e al supporto di realtà artigianali locali.


La scelta di molti prodotti Ikea mi permette di rendere la Minicasa il mio habitat ideale {o quasi}. Se avessi dovuto rivolgermi all'alto design non sarei nemmeno a metà strada. È banale, ma è così. Non vi nascondo che ho una lunghissima lista dei desideri di icone del design nordico ma anche italiano. Ma per ora rimangono sogni. Nonostante questo non ho voluto fermare il mio progetto di realizzazione di una casa a mia misura. E la risposta, anche alle piccole voglie di cambiamento, è spesso Ikea. E proprio perché la scelta è ampissima, non c'è neanche il rischio del "effetto catalogo". Facendo scelte mirate, che partono da un concept ben studiato, è possibile rendere la propria casa personale, fatta su misura, in qualche modo unica.




Non a caso intorno al mondo Ikea sono nate aziende che hanno fatto della personalizzazione dei prodotti dell'azienda svedese una vera e propria idea di business. Tempo fa ho scritto un articolo in proposito su CasaFacile, potete trovarne un estratto sul sito del magazine. Esistono tantissime proposte per fare un upgrade del proprio arredo Ikea: dai tessili, alle ante ma anche fianchi e top, dalle maniglie alle gambe per divani o mobili. Tra le aziende più conosciute che realizzano tali esercizi di creatività ci sono Bemz, Pretty Pegs, Super Front, Reform e altri ancora. E propongono sempre novità e tentazioni!
Guardate che meraviglia le nuove gambe per tavoli e console che ha da poco lanciato Pretty Pegs: sono dotati di inserti décor in pelle realizzati in collaborazione con la designer svedese Ellinor Halling.

1-2: Ellinor Halling collaboration with Pretty Pegs
3-4-5: New Pretty Pegs brass collection & fronts
E proprio Pretty Pegs sta per lanciare sul mercato anche la linea di ante, che a esser sinceri ricordano design e proposte già visti anni fa con Superfront, ma altrettanto raffinati e chissà se ad un prezzo un po' più accessibile. Aspettiamo febbraio per scoprirlo!

Pretty pegs fronts - styling Amanda Rodriguez
Dunque Ikea ha condizionato il modo di vivere e pensare la casa. Mio e di milioni di altre persone. E questo penso sia uno dei principali risultati di chi fa design. Non fraintendetemi, se si parla di design, non si può ridurre la scena a Ikea o alla Scandinavia. Il patrimonio di idee e progetti che sono nati qui in Italia, ad esempio, è enorme. Ad Ingvar Kamprad va però riconosciuto il merito di aver trovato una strada nuova e un approccio nuovo. Che ha avvicinato le persone. E trovato risposte per le persone.

Buon viaggio Mr. Ikea. Grazie per tutto quello che hai fatto e creato.

credit: Ikea Today
Immagini Appunti di Casa, dove non diversamente specificato


2 commenti:

  1. Che meraviglioso saluto a Mr. Ikea hai scritto ;) perfettamente d'accordo con te, su tutto!! grazie per i tuoi contenuti sempre cosi' precisi e ricchi!

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    1. Io ringrazio te per il tuo bellissimo commento, mi fa molto piacere!
      Vale

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Vale

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