2 febbraio 2017

Current crush: plywood kitchen



Remodelista - progetto di Lina Lagerstrom, photo David Foessel
La mia ultima infatuazione/ossessione riguarda le cucine in plywood, ovvero in compesato, ottenuto da diversi strati sottili di impiallacciatura di legno incollati insieme e ruotati ad angolo retto l'uno rispetto all'altro, in modo da formare un materiale composito resistente e duraturo.

È da parecchio tempo che rivolgo la mia attenzione a questo materiale perché negli ultimi anni si è affermato come trend nelle soluzioni di arredo, principalmente del Nord Europa, dove viene prodotto in gran quantità; e poi perché nel restyling del mio living ho previsto la chiusura delle nicchie sotto le due finestre proprio con questo materiale, ispirandomi a questo progetto di cui vi ho raccontato tempo fa.
La cucina è uno degli ambienti di casa più utilizzati e soggetti ad usura anche e, forse soprattutto, per il contatto con vapore e acqua che possono deteriorare gli elementi in legno. È per questo che sono stata da un lato affascinata dall'estetica semplice ed essenziale delle cucine in compensato dall'altra incuriosita dalla fattibilità. A questo punto vi racconto quello che ho capito ma gli esperti sono benvenuti nei commenti a fornire dettagli e correggere eventualmente il tiro!


Remodelista
Il makeover di questa cucina parigina lo puoi vedere su FredFabric
Tra le diverse tipologie di legno con cui può essere prodotto il compensato, la betulla è quella più trendy in questo momento, vuoi per la sua colorazione chiara e lievemente tendente al rosato vuoi per le evidenti fiammature e le imperfezioni che danno la percezione delle venature del legno.
Altri tipi di legno non hanno la stessa resa. Ne so qualcosa perché sono alla ricerca di fogli di compensato di qualità e, perlomeno nella mia zona, pare che la betulla sia impossibile da trovare... soprattutto di minor spessore. Noi siamo sempre sul pezzo con i trend del momento... Faccio un appello ai fornitori italiani o perlomeno liguri: vi prego aggiornatevi!

Sveza
È un materiale difficilmente deformabile, anche grazie alla composizione degli strati, e resistente all'umidità. La protezione della superficie si può ottenere con trattamenti che mantengano intatta estetica e finitura, a base di oli o cere opache, per restare sul naturale ma che richiedono maggior manutenzione, o lacche e trattamenti poliuretanici.

Tribe Studio via Paper & Stitch

Detto questo l'aspetto di queste cucine è molto bello e risultano altamente personalizzabili. Il look è una componente che nel mio caso spesso ha la meglio, ma è ovvio che per una scelta così importante occorre andare oltre.
Compensati o trucciolari in legno sono già utilizzati per le strutture interne, quindi le ante e i frontali dei cassetti sono più che altro una scelta estetica. Sul piano di lavoro qualche ragionamento in più potrebbe essere necessario. In ogni caso non mancano le soluzioni di combinazioni di materiali o di trattamenti ad esempio con resine o film protettivi, lasciando a vista i caratteristici bordi stratificati.


Made Architects
via Nordic Days


via The Design Files
via The Design Files - styling Megan Morton, photo Jason Busch
Sustainable kitchen

Che ne dite, vi piace l'idea?
Nel frattempo continuo la mia ricerca per il progetto che entro la primavera vorrei realizzare nel living. Una soluzione contenitiva per legare estetica e funzionalità di cui ho assoluta necessità!
Se avete suggerimenti, sono ben accetti!

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Vale

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