16 marzo 2016

Passare dalla teoria alla pratica con un po' di creatività



Chi mi segue su Facebook lo ha già letto: sono passati dieci giorni e più dall'ultimo post ma non è stato un'abbandono, non è stata noia, non è stata mancanza di ispirazione e neanche di tempo.
Vi avevo detto che avrei dovuto affrontare un piccolo intervento nelle scorse settimane. Così è stato ma la ripresa è stata più dura del previsto.

Il mio fisico non ha reagito nel modo ipotizzato. In realtà la settimana successiva è stata buona, poi il tracollo! Mio marito sostiene che voglio fare l'eroina, in realtà non è così, solo che tendo a sopravvalutare le mie possibilità o meglio il numero di cose che posso fare in una giornata o in una settimana. La mia agenda inseparabile e indispensabile {sto parlando della Day Designer, che credo non abbandonerò nel prossimo futuro o forse mai} è stata riempita di attività ed appuntamenti,  solo leggermente ridimesionati. Poi c'è stato un appuntamento imperdibile cioè un week end a Milano per iniziare un corso che desideravo regalarmi da tantissimo tempo. Impossibile mancare, ma al ritorno devo dire che ho accusato il colpo e sto cercando di riprendermi perchè non posso mancare alle ultime due lezioni, tra pochi giorni!



Di cosa sto parlando? Del corso di schizzo a mano libera di Interno Creativo, che mi sono regalata in un momento di slancio per seguire due esigenze, che sentivo ormai troppo importanti: passare dalla teoria alla pratica e riuscire ad acquisire un po' più di familiarità con il disegno {orami assopita da anni e per la verità mai coltivata abbastanza} per riuscire a dare un'immagine - accettabile - alle mie idee. Dopo vari tentennamenti e qualche buon consiglio, l'ho fatto e mi sono iscritta.
Poi ho saputo la data dell'intervento ma ormai era fatta {e meno male, a ben pensarci} e non mi sono tirata indietro. A distanza di sette giorni {che mi parevano tanti} ero sul mio banco a seguire insegnanti molti coivolgenti e preparatissimi per riuscire a fare qualcosa di concreto con le mie mani.


Se siete blogger o soltanto se sognate spesso in rete, sapete di cosa sto parlando. Arriva il momento in cui c'è la necessità di fare esercizio, di "sporcarsi" e usare le mani, di passare dal virtuale al reale. Questo impulso era molto forte per me in questo periodo. È stata la mia motivazione per andare avanti, per continuare un'esperienza che fino ad ora mi ha regalato soddisfazioni meravigliose.

Ed è la stessa motivazione che ha guidato Ilaria e me a dare un nuovo indirizzo alla scuola di blogging , il Blog Lab, che abbiamo creato tre anni fa insieme a Barbara, da quest'anno non più presente nel corpo insegnanti per seguire le sue attività professionali.
Siamo blogger da molti anni e sappiamo che per un blogger creativo non può bastare solo la rete, occorrono momenti di crescita e confronto nella vita reale. Da qui siamo partite per creare un workshop dal vivo nella patria del design europeo, ad Eindhoven, in Olanda, che è anche la città che ospita il quartier generale del Blog Lab. Un workshop per approfondire tecniche di styling e fotografia, Instagram e design. Un tour di due giorni a caccia di ispirazioni, un'occasione per incontrare una blogger olandese molto famosa, Anki di Zilverblauw, e conoscere la sua esperienza su styling e fotografia {che racconta nel suo libro dedicato alla fotografia} e anche, che non fa mai male, ad avere qualche occasione di shopping. Se vi piace l'idea e pensate ad unirvi a noi, date un'occhiata al programma. Diversi posti sono già stati venduti ma c'è ancora un po' di disponibilità.



Riparto quindi da queste esperienze e da questi programmi per rispondere al mio bisogno di creatività e per prendere ispirazione nel mio progetto di restyling della Minicasa.
Ho già abbozzato qualcosa ma devo concludere un po' di idee. La debolezza del momento mi ha rallentato ma è giunto il momento di riprendere la strada.
E voi come alimentate il vostro bisogno di creatività?


2 commenti:

  1. Bravissima Valentina, quanti bei progetti!
    Il mio bisogno di creatività è insaziabile, più lo alimento e più cresce il suo appetito. Vorrei tanto partecipare al corso di schizzo a mano libera. Una volta era una cosa che mi riusciva con una facilità imbarazzante. Ora, l'uso del computer ha un po' spento la mia manualità. È assolutamente da recuperare. Il piacere che si prova a disegnare a mano non è minimamente paragonabile allo stare seduti davanti a un monitor.

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    Risposte
    1. Ciao Paola! Te lo consiglio tanto, è un corso molto bello e stimolante!
      Un abbraccio
      vale

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Vale

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