19 marzo 2018

Danish touch in a Soho apartment


Camilla Vest è una modella danese che si è trasferita giovanissima a New York per intraprendere la sua carriera nella moda, che svolge tuttora all'età di 44 anni {portati benissimo, come potete vedere, che invidia!}, ma che nel tempo ha sviluppato il suo interesse per il design, danese ovviamente.  Inizialmente ha aperto un'attività in società di import di arredi danesi super selezionati, la Goods We Love, e successivamente ha intrapreso questo lavoro da sola, trasformando il suo appartamento di Soho, dove vive con la sua famiglia, nel suo showroom Objects by Camilla Vest.



Un loft all'ultimo piano di un'antica fabbrica di filati, in uno dei quartieri più cool e creativi della città. Arredato con gusto e minimalismo, preservando alcuni caratteri industriali e mixandoli con arredi e complementi scandinavi. Tanto design ma anche qualche soluzione low budget. La cucina, ad esempio, è un modello Ikea personalizzato con ante in laminato grigio chiarissimo e piano in marmo.







Quello che mi è piaciuto maggiormente di questa storia abitativa è la cura nel collezionare e scegliere gli arredi giusti nel tempo. Grazie ai tantissimi viaggi fatti per lavoro e alle possibilità di spesa, questa casa raccoglie esattamente il gusto e il lifestyle di questa famiglia. Nel mio piccolo, penso che l'arredo della propria casa sia un viaggio lungo e articolato, in cui gli oggetti assumono un valore e una funzione solo se sono selezionati con attenzione. È per questo che nella Minicasa non si finisce mai di cambiare: il mio viaggio è un po' più lungo e fatto di maggiori compromessi, vista la mia disponibilità economica, ma comunque alla ricerca di comodità, di uno spazio sereno ed accogliente, di piccoli rituali che danno benessere.


E poi non posso che amare la concentrazione di design esposto in questi spaziosi ed ariosi 180 metri quadrati di pura bellezza. Tra i miei preferiti, nella zona dining è protagonista in tutta la sua intramontabile bellezza il tavolo Tulip di Saarinen insieme alla Cherner chairs disegnate nel 1958 dal designer americano Norman Cherner. E poi la lampada Snoopy di Flos, che Camilla ha acquistato in Italia, il OKG Safari daybed, disegnato dall'architetto danese Ole Gjerløv-Knudsen negli anni Sessanta. Adoro la Penguin Lounge Chair, un altro gioiellino Midcentury.


Too much per le mie tasche, ma sognare si può ugualmente! Ed insieme a lei, già che ci sono, sogno una vera casa in cui collocare questi oggetti meravigliosi e senza tempo.



La camera da letto è ricavata da una semplice partizione del grande livingroom. Pochi ma decisivi elementi la rendono splendida: i tessili in lino, l'Occasional Table LTR di Vitra {disegnato negli anni Cinquanta dagli Eames}, l'Applique Mantis, DCW éditions {di cui vi ho parlato qui} e, altro colpo al cuore, un modulo del sistema Vivlio di Skagerak, che finisce immediatamente in wish list.




Un esempio di stile e semplice raffinatezza, un mix tra vecchio e nuovo, che non poteva mancare nei mie appunti.

immagini e credits:
photo Matthew Williams per Remodelista
styling by Alexa Hotz.

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Vale

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