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31 gennaio 2011

IDA contest

Vi ho già parlato di Ilaria e del contest che ha lanciato nel suo blog (IDA Interior LifeStyle). Oggi scade il termine e ho pensato di pubblicare la foto che ho mandato. Non vorrei subito giustificarmi ma in effetti ho una macchina fotografica assolutamente minimal, in ogni caso la mia intenzione nel partecipare al contest non era certo quella di vincere, non vi è alcuna possibilità. Basta fare un giro nel blog di Ilaria e nel gruppo di Interior Lifestyle group di Flickr di cui fa parte per capire che c'è ben altro... e menomale!
Comunque grazie a Ilaria e tanti altri amici del web che ho conosciuto in questo periodo, primi fra tutti i fan della Fanpage di CasaFacile, finalmente dedico parte del mio tempo a qualcosa che mi piace molto e mi interessa molto. Fino a poco tempo fa pensare a una palette di colori, fare collage, provare, fotografare non mi sembrava possibile, o meglio desideravo farlo ma non lo facevo. Poi mi sono buttata con la consapevolezza, finalmente, che non bisogna per forza esercitare una professione per coltivare un'interesse. O meglio, non pensiate che finora io abbia vissuto segregata o nelle caverne, con la consapevolezza che si può fare qualcosa di interessante mettendoci tutto l'impegno di cui si vuole disporre. Ci voleva forse un po' di coraggio in più. Quindi voglio dire a tutti buttatevi in quello che vi piace, il risultato non vi deluderà mai!
Tornando alla foto ecco qui cosa ho voluto fotografare. Il tema era la scelta di tre oggetti del cuore, da fotografare senza flash, con luce naturale.
Io ho scelto un quadro fatto da una pittrice tedesca che vive in india, in cui vengono utilizzati pezzi di sari indiani antichi mischiati a colori particolari. Ho desiderato tanto questo quadro e quando lo abbiamo acquistato insieme ad un altro che è posizionato vicino alla cucina non mi pareva vero, anche perchè rispetto al prezzo originale abbiamo spuntato una cifra decisamente più favorevole. Complice il trasloco del negozio in cui l'avevamo visto. A volte si può essere quanche fortunati. Comunque è un quadro particolare, va a gusti può piacere come no. Noi gli abbiamo dedicato un'intera parete di ingresso (che poi è anche parete della sala, soggiorno, ecc.... lo sapete che ho una casa mignon!).
Qui l'ho usato accostandolo ad altri due "oggetti" a me familiari: l'orchidea (è una pianta che adoro e ne ho vari tipi) e teiera e tazza, perchè adoro il momento del tè, mi ricorda le chiacchere fatte tra amici o in famiglia. Sa di casa, esattamente come gli altri oggetti del cuore.
Ultima nota è legata alla posizione in cui ho fotografato gli oggetti: siamo nella stanza esposta a nord est. Il sole lo vedo riflesso sugli alberi del parco di fronte a casa mia. Non è forse la luce migliore per illuminare gli oggetti ma, ditemi quello che volete, la luce che entra da questa parte della casa mi rilassa e, visto che pareti e mobili sono quasi tutti neutri, viene catturata in maniera suggestiva nella stanza. Certo saperla fotografare è un'altra cosa!
Foto di AdC  per l'IDA contest


24 gennaio 2011

Quarante euro (con accento francese!!)

Io e mio marito adoriamo il sud della Francia. Prima che nascesse nostro figlio andavamo spesso a girovagare per i paesini della Costa Azzurra e della Provenza in cerca di bellezza e ispirazione... ad esempio? I mercatini dell'antiquariato!!! Quello di Nizza, che si fa tutti i lunedì nel centro della cittadina è piuttosto famoso e ci sono un sacco di stand e di oggetti, mobili, vestiti, quadri e chi più ne ha più ne metta. Un'altro che ricordo con piacere, anche perchè la location è davvero suggestiva, un piccolo paesino medioevale pieno di viuzze bellissime, è nel paesino di Mougins. Non ricordo più la frequenza ma l'allestimento è proprio carino perchè è un circuito nelle vie del centro storico pertanto si possono vedere sia bei oggetti sia il paese in sè.
Comune denominatore di questi due mercatini, per noi, sono 40€ ...  cifra con cui abbiamo acquistato due pezzi che ci hanno colpito. Entrambi però hanno avuto bisogno di un restaurino e qualcosa di più grazie a mio papà, che è un artista (autodidatta!) in questo campo.


In realtà il mobiletto, che abbiamo messo in corridoio, è opera di mio papà che lo ha costruito con tavole di legno antico intorno all'antina che appunto abbiamo acquistato per 40€ nel mercatino di Mougins.
Di quest'anta mi piace il fatto che sia double face (vedi particolari in foto), la caratterizza molto. Io ho poi scelto la faccia che mi colpiva di più, cioè quella con l'intarsio più particolare, un po' "saraceno" e soprattutto che mantiene ancora traccia (anche se lieve) di una precedente pittura di copertura verdina che si vede in alcuni punti. Mio papà l'ha restaurata e ha fatto poi il resto, esattamente della misura, piuttosto sottile, che ci serviva.
La seggiolina proviene da mercatino di Nizza ed è stata acquistata senza imbottitura che poi io ho fatto fare in un adorabile negozietto vicino a casa (che purtroppo ora ha chiuso), con un contrasto un po' moderno.


Ero partita da questa idea per poi trasformarla così come la vedete ora. Certo la finitura un po' più rustica di questa foto è molto più affascinante ma cozzava enormemente con la stoffa che ho poi acquistato e di cui adoro il colore. Si posso dire che in questo caso ogni scelta è ruotata intorno al colore, esattamente questo turchese che volevo a tutti i costi e che non riuscivo a trovare. Così vista la stoffa il resto è stato tutto di conseguenza.
La sedia è in camera da letto, dove ho voluto accostarla a colori caldi come l'arancio e tutte le sue declinazioni. Svegliarmi in questo ambiente mi mette veramente una grande carica, quindi diciamo che l'esperimento è riuscito!







20 gennaio 2011

Lo sgabellino

Ho disfatto solo recentemente tutte le decorazioni di natale, lo so sono in ritardo... non ho avuto molto tempo!!, e ho inziato a guardare con occhi diversi un piccolo sgabellino che utilizzo per rialzare l'abero di natale (rigorosamente mignon visto lo spazio disponibile) e che ho sempre tenuto sul soppalco insieme a tutte le scatole delle decorazioni. Perchè mai tenerlo nascosto? E' adorabile come adorabile l'accostamento di legni con essenze chiare e scure. Ma perchè non ci avevo pensato prima?


Secondo me valorizza il mio angolino verde che mi mi mette immancabilmente di buon umore tutte le mattine!
Bene, l'origine dello sgabello mi è totalmente sconosciuta, visto che me l'ha dato mio suocero, ma sono convinta sia di recupero. Tra l'altro porta una targhetta di metallo di un inventario. La cosa, inutile dirlo, rende lo sgabellino ancora più interessante!




19 gennaio 2011

Ordinata

Ebbene si, mi piace l'ordine ma a volte il tutto ordinato intrappola le idee più creative e quindi non è sempre positivo... Va bè è un  pensiero un po' complicato ma a me capita così: la casa è in disordine ci sono cose tutte in giro (sempre...), non resisto, inizio a mettere tutto in ordine e poi ... al primo sguardo sono sollevata, si mi sento meglio ... al secondo sguardo penso: ma questa casa sembra non "usata", passatemi il termine, non vissuta ... allora devo scomporre qualcosa, una minima cosa ma deve esserci qualcosa di scomposto: una tazza e una teira sul bancone della cucina, un libro e un plaid sul divano, una rivista sul tavolo pronta a essere letta... l'importante è che non sia qualcosa di decorativo ma qualcosa che faccia sentire la casa viva ... si, lo so, sto entrando in un pericoloso vortice filosofico quindi mi fermo perchè non potrei più uscirne!

Una bella dispensa ordinata?

 
via sweet paul
devo dire che mi affascina moltissimo, a parte la solita questione di avere lo spazio per potersi permettere questo gioiellino di dispensa, ma ... non credo riuscirei ad essere così disciplinata da tenerla così per sempre... no è impossibile ... chi ci può riuscire??
La mia è pressochè così:


e lo ritengo già un successone!!

Su Hachette Home di questo mese ci sono idee carinissime, ma vale sempre il discorso di prima!



Ovviamente la dispensa non è l'unica stanza in cui mettere ordine, ogni angolo della casa si presta: lo studio, l'armadio, il bagno, ecc.
L'uso dei colori è secondo me fondamentale: coordinando alcuni colori base si conferisce al tutto un aspetto ordinato e non casuale. Certo il mantenimento è, come dicevo prima, la fase più critica!

via The Decorologist

Via A casa della Zucky


via A casa della Zucky

L'angolino per la raccolta differenziata è una vera chiccheria!!!!

12 gennaio 2011

Un blog di stile

Ilaria è una ragazza italiana che vive in Olanda, segue un corso di interior stylist e ha un blog meraviglioso (IDA Interior LifeStyle) che, da quando ho conosciuto (guarda caso sfogliando le pagine di Casa Facile), non posso fare a meno di visitare appena riesco a collegarmi.



Consiglio a tutti coloro che sono appassionati di arredamento, design e anche crochet di mettere tra i propri preferiti questo blog, che ha davvero uno stile inconfondibile e fornisce ispirazione su come decorare la propria casa. Ilaria è anche una bravissima fotografa quindi le immagini che trovate sono davvero suggestive, per non parlare degli angolini davvero affascinanti che è riuscita a creare nella sua casa in affitto.




Il tutto personalizzato con oggetti fatti da lei con la tecnica crochet: nel suo blog trovate il negozio online e potete ordinare cuscini, coperte, coprilampade e molti altri oggetti che confeziona con le sue mani.


Questo mese ha lanciato un'idea originale: un contest con in palio una bellissima lampada confezionata da lei.


Basta fotografare una angolo particolare della propria casa con alcuni oggetti del cuore e inviarla. La foto più creativa sarà premiata. Inutile dire che anche io parteciperò... il problema è che non ho ancora avuto il tempo di "creare" e soprattutto qui c'è un tempo infame da un mese e la luce naturale per fare la foto è praticamente di un color grigio tendente al beige ... orrenda! Se si tiene conto che, al contrario di Ilaria, non sono per niente una brava fotografa......Ma ci riuscirò! Il contest finisce a fine mese, ho ancora tempo! E poi l'importante è partecipare!

10 gennaio 2011

Il rosso e il cielo

Buongiorno e buon lunedì! si ricomincia sul serio a lavorare ma la voglia di evadere già è tanta. Ecco quindi  che la mia mente vaga e ritorna su un argomento che è qualche giorno che sto macinando.
Ieri c'è stata la festa di compleanno del mio bimbo e la scelta degli accessori quest'anno è caduto su Spiderman. Per lo meno un super eroe dei miei tempi, non sti mostri orrendi da cui sono perennemente circondata! Abbinamento rosso e azzurro... mi piace... mi piace da un po'.
Non vi mostrerò foto dell'allestimento del buffet perchè non ho proprio avuto il tempo di farle: un'orda di bimbi assanati hanno invaso il locale dove organizzavamo il tutto ed è stato subito caos... a mio marito è andata peggio, visto che si era preso l'impegno di fare l'animatore. Quando l'ho visto intrappolato in quel tubo azzurro dell'Ikea, immobilizzato da una decina di bambini che lo usavano come pungiball ho capito che era la fine...
Tornanado a noi, questi due colori mi piacciono molto insieme. Il rosso scalda e tutte le tonalità del cielo sono riposanti.Forse non a caso la mia postazione di lavoro è così (rigorosamente in una nicchia!):


Lo sfondo per il blog che ho scelto su questo bellissimo sito è di nuovo azzurro e rosso.
E poi ancora alcune foto che in questi giorni di festa mi hanno veramente colpito:
la prima è una foto di Twiggs, bellissima, una tavola natalizia davvero originale:


si forse mi direte che la tonalità è molto più verde che azzurra... diciamo che è un verde acqua spettacolare che ci sta benissimo!
E guardate che meraviglia sono queste foto di una cerimonia invernale fotografata dalle Simply Bloom.


Questo abbinamento mi piace molto e se dovessi pensare ad un suo utilizzo in casa, oltre all'agolo studio potrebbe ben adattarsi anche ad una dispensa o ad un angolo lettura. Ho provato così a fare un esperimento e scartabellando nel catalogo ikea ecco una prima ispirazione... 

immagini dal catalogo online di Ikea
 
... voi che dite, è esagerato? ... forse il total ikea style non è proprio il massimo. Comunque mi sono divertita a fare questo collage e potrei ripetere l'esperimento questa volta però pescando da più fonti... serve solo un sacco di tempo e in questo momento devo riprendere a lavorare!!

7 gennaio 2011

Folgorata sulla via di CF

Ormai dovreste aver capito che una delle mie riviste preferite è CasaFacile, anche e soprattutto perchè la sua comunicazione e tutti gli argomenti che tratta sono molto vicini ai suoi lettori.
Bene, qualche giorno fa sfogliavo l'ultimo numero della rivista, sotto l'occhio vigile di mio marito che è sempre preoccupato che la mia mente vaghi verso progetti nuovi (e in effetti è sempre così, peccato che poi non li possa trasformare tutti in realtà!), quando mi sono imbattuta nella posta di CF e cosa ti trovo... una mail dall'area familiare: inizio a leggerla, mi sembra di averla già letta e poi d'un tratto mi accorgo che quel testo lo conosco perchè l'ho scritto io. No, non sono completamente fusa, in effetti un po' stanca per le vancanze natalizie molto più complicate del previsto, ma proprio non me lo aspettavo.


 Scrissi la mail alla redazione circa un mesetto fa e lo feci con l'intenzione di:
- fare i complimentoni per la bellissima rivista;
- annunciare che sarei diventata presto abbonata (sempre per la questione di mio marito la cosa è complicata ma ci riuscirò, devo solo trovare un progetto per una nuova libreria, visto che le riviste stanno iniziando a diventare ingombranti... lo spiego qui);
- chiedere informazioni su un annunciato approfondimento della redazione su quali oppurtunità esistono per diventare arredatori (o simili!!). In effetti spiego che mi piacerebbe un sacco ma alcune scelte di vita lo rendono piuttosto difficile, comunque non si sa mai e poi documentarmi è una cosa che mi piace a prescindere)
La cosa buffa, però, è stato leggere della mia riluttanza a utilizzare Facebook... si in effetti ho questa riluttanza, mi piace mantenere una certa privacy, ancora ora ma da quando scrissi la lettera ad oggi sono nell'ordine successe le seguenti cose:
1. ho iniziato a leggere e visitare blog e siti che riguardano il mondo che CasaFacile racconta così bene, e qualcosa di più;
2. ho iniziato a visitare con regolarità la pagina della fanpage di CF e di altri siti di mio interesse, e ho inzizato a conoscere i tanti fan che scrivono tutti i giorni e condividono idee e progetti
3. ho pensato a quale parte di me voleva partecipare a tutto questo e così è nato il profilo facebook di Valentina di Appunti di Casa (e che trascuro, lo so, ma prima o poi prenderò familiarità!!)
4. Non mi sono fermata e praticamente quasi con l'entrata in facebook ho deciso di fare di più ed è nato questo blog, ancora un po' poverello ma idee ne ho parecchie, vederemo se riuscirò a concretizzarle!
Per essere una che diachiarava a CF di essere riluttante a tutte queste opportunità sul web (e giuro che è vero), direi che sono soddisfatta per i passi avanti!
Inultile dire che la risposta della redazione è stata ancor più soddisfacente, come sempre vicina a tutti noi!
Grazie Grazie e ancora Grazie a CasaFacile e attendo con ansia l'articolo sugli arredatori in erba!
PS: La risposta era così bella che ho utilizzato il titolo che la redazione ha dato alla mia lettera, azzeccatissimo anche per questo post!

3 gennaio 2011

Il 2011 è iniziato bene

Lo avevo promesso ed ecco qui un post dedicato ad un amico di Appunti di Casa su facebook: Tablecloths alias Massimiliano Parri, che anche se conosco da poco lo trovo un vulcano di idee.
Detto questo, torniamo all'argomento.
Finalmente dal 1 gennaio saranno bandite dai negozi le odiosissime, bruttissime e soprattutto inquinantissime borse di plastica. E già ci si attrezza con alternative davvero originali come quelle di Tablecloths. Volete qualche idea? Ecco qui


 e questa è la mia preferita!!


bene, non ci resta che attrazzarci seguendo il nostro gusto!
E visto che qui si parla soprattutto di arredo e complementi (ma non solo, lo prometto) andate a curiosare nel sito. Ci sono davvero molte cose belle! Un esempio?

Kitchen


La cucina è senz'altro la stanza della casa a cui dedico più attenzione. Perlomeno finora...
Sarà che mi piace cucinare, sarà che le scelte di arredo sono davvero molteplici, sarà che è una delle stanze in cui si passa moltissimo tempo e in cui si condividono molti momenti sereni in famiglia, insomma la cucina va curata e va resa personale.
La mia prima cucina era assolutamente vintage (la potete vedere qui) perchè eravamo in affitto e perchè lo stile era quello che più si adattava al nostro portafoglio! ma c'era tutto quello che mi serviva e rimango convinta che debba essere ancora adesso così. La cucina deve essere attrezzata e comoda.
La mia seconda cucina era decisamente meno funzionale. Pur essendo nuova era collocata in uno spazio assolutamente inadeguato, un angolo cottura terribilmente stretto, ed è per questo che poi è stata rimpiazzata dalla mia terza Cucina (si con la C maiuscola) che però ha necessitato di qualche ristrutturazione radicale (di cui racconterò qui a breve).
Ma dove voglio arrivare? Quando sono passata dalla seconda alla terza cucina, visti gli anni di scomodità e parziale confuzione che ho dovuto accettare, la parola d'ordine era diventata MINIMAL. Tutto molto essenziale, tutto molto al suo posto, tutto in ordine. Forse è stata una reazione normale ma fortunatamente sono guarita ed ora torno convinta che la cucina anche se è inserita in un open space, come nel mio caso (badate nel mio caso parliamo di open mini space), debba essere vissuta e non solo un pezzo di arredamento.
Quindi sono passata da questo:
A questo:



Ed oggi definitivamente (parola grossa...) a questo:



Ovviamente non potevano mancare ispirazioni anche su questo tema: su CasaFacile di Novembre 2010 ho trovato bellissimo il servizio realizzato a casa di un famoso cuoco UK: la cucina non poteva essere che la stanza più affascinante:

  

E guardate il banco da lavoro: io lo trovo semplicemente meraviglioso: avere lo spazio per poterlo realizzare!!!


E sull'ultimo numero di gennaio c'è questa bellissima idea, ancora targata nord Europa:


Non vi viene voglia di mettervi ai fornelli??