30 ottobre 2015

Il Natale 2015 di Ikea

La scorsa settimana ho fatto una toccata e fuga all'Ikea. E quando dico "toccata e fuga" non scherzo... purtroppo avevo marito e figlio al seguito...
Non potete capire la sofferenza quando siamo arrivati alla spazio dedicato al Natale e sono stata trascinata via a forza. Tanto più che avevo già visto in anteprima diverse decorazioni meravigliose e non ho potuto dedicare il tempo necessario a guardarle e, ovviamente, sceglierle.
Sta arrivando il periodo dell'anno che preferisco, forse non è un caso che sia io che mio figlio siamo nati nei dintorni di Natale e anche questo blog! L'atmosfera natalizia fa parte del nostro DNA, forse perché è una delle prime esperienze che abbiamo vissuto.
Fine ottobre è troppo presto per parlarne? Nel Nord Europa come sapete è già tempo di addobbare, qui in Italia viviamo climi ancora miti per pensarci. Tuttavia un'occhiatina non fa male! Pronti?

Un caldo Natale, fatto di sapori, profumi, colori tradizionali, atmosfere green, toni soffusi e voglia di stare insieme.










 E un Natale più moderno, fatto di colori pastello e brillanti, atmosfere luminose e festose.






Voi quale preferite?

Immagini: Ikea

27 ottobre 2015

Nordic Love #1 {vintage style} - design

Finalmente ci siamo! Parte ufficialmente questa settimana il primo appuntamento di #nordiclove, il collettivo di 6 blogger italiane che vi racconteranno, ciascuna seguendo la propria inclinazione, lo stile scandinavo.

Il primo tema che abbiamo scelto di affrontare è quello delle scelte di arredo vintage che nelle case scandinave non mancano mai. La cultura del design unita alla forte passione che il popolo nordico manifesta verso la cura della casa e il valore estetico degli arredi, a tutti i livelli sociali, sono gli aspetti che maggiormente hanno contribuito alla diffusione di questo stile e che ne fanno un punto di riferimento per l'interior design.

Come sapete il focus che affronterò riguarderà le scelte minimaliste di questo stile e, parlando di arredi vintage, non posso non riferirmi al design che si è sviluppato e affermato a metà del secolo scorso e che è ancora attualissimo.

Cercherò di fare una sintesi delle mie preferenze perché, a pensarci bene, questo post potrebbe non avere una fine viste le innumerevoli proposte che potrei citare!

styling Lotta Agaton - ph. Pia Ulin per Residence Magazine

Nel 1949 il designer danese Hans J. Wegner disegnò la CH24 Wishbone chair, una seduta in legno massello, proveniente dalle foreste danesi, e prodotta dal 1950 ad oggi in modo continuativo da Carl Hansen & Son. Una sedia da pranzo dal design leggero ma allo stesso tempo solido, anche chiamata Y chair per la caratteristica forma della schienale.
La seduta è realizzata a mano utilizzando più di 120 metri di corda di carta intrecciata molto resistente. Artigianato e design allo stato puro.

Posso scommettere che questa sedia come tanti altri arredi e pezzi di design nordico che vedrete in questo post vi sono noti, anche perché ancora fotografati, utilizzati, inseriti nelle più belle fotografie di interni. Un design senza tempo, linee pulite ed essenziali, semplici, che si uniscono indissolubilmente con la loro funzione: praticità e stile di vita rilassato, comodo, accogliente. Nelle forme e nell'estetica.

 Home of Stefan Soderberg ph. Brigitta Wolfgang Drejer (Northern Delights book via Interieur)
Arne Jacobsen è il designer danese che ha ideato per Fritz Hansen alcuni gioielli come le sedute ANT (1952), Serie 7 (1955), Egg (1958), Swan (1958) e le lampade AJ Table e AJ Floor per Louis Poulsen

Swan chair by Arne Jacobsen Photo: Line Thit Klein via Charlotte Minty
AJ Floor Lamp - Arne Jacobsen design for Luois Poulsen - ph. Line Klein (lampada sospensione Potence di Vitra - design Jean Prouvè)
Altro designer danese che porterà avanti in quegli anni, insieme a Jacobsen e Wegner, il concept del Danish Modern, ossia il movimento di design che focalizzava l'attenzione su arredi minimali e realizzati in legno, è Borge Mogensen. 
La sua Spanish Chair  in legno di quercia e pelle, fu disegnata nel 1958 dopo un viaggio in Andalusia, prendendo spunto da vecchie sedute di ispirazione islamica. Anche in questo caso le caratteristiche principali sono solidità, comodità, qualità dei materiali ed estetica.

Spanish Chair di Borge Mogensen - ph. Hallie Burton via SF girl by bay
Un designer di origine finlandese, Eero Saarinen, e un designer americano, Charles Eames, sono gli autori di alcuni degli arredi che si ripetono nelle case scandinave a riprova della cultura fortemente radicata verso uno stile semplice e funzionale.
Nel 1941 vinsero insieme il concorso per il MoMA di New York relativo all'Organic Design in Home Furnishing, mostrando un nuovo modo di concepire il mobile in legno e sperimentando l'uso di compensato in legno curvato. 
Sono sempre rimasta affascinata dalle sedute progettate da Eames. Credo siano tra i pezzi di design più replicati e copiati (io stessa ne possiedo alcuni modelli, viste le mie attuali disponibilità. Ammetto che uno dei miei desideri è sostituirle con modelli autentici!). La produzione continua attraverso Vitra, con una vasta collezione di sedute e poltrone che il designer americano firmò insieme alla moglie Ray.

Plywood Chair LCW di Charles Eames - home of Evelina Kravaev Söderberg via La Maison d'Anna G
Eero Saarinen invece ha firmato il bellissimo (e costosissimo) tavolo in alluminio laccato con top in varie finiture tra cui il marmo bianco, e le sedute in vetroresina della serie Tulip, dal caratteristico piedistallo a calice, prodotti da Knoll.
Un design innovativo e moderno, versatile e adatto a diversi ambienti. La ricerca e la sperimentazione dell'uso di materiali, dal legno ad altri come la fibra di vetro e i laminati plastici, sono alla base del design che ha caratterizzato quegli anni. E che ha condizionato quelli a venire.

Tulip chair and table - Eero Saarinen via Plastolux (lampada a sospensione PH Artichoke di Louis Poulsen)

Ultime due citazioni, che non riguardano designer scandinavi, ma la cui produzione è, per le ragioni che abbiamo visto prima, molto apprezzata dal "popolo" nordico si riferiscono a:
  • la Butterfly Chair, che nasce nel 1938 dallo studio Austral Group di Buenos Aires  dalla penna di Jorge Ferrari-Hardoy, Juan Kurchan and Antonio Bonet;

BKF via Nordic Design

  • le Wire Chairs di Harry Bertoia (Diamond Chair e Side Chair), dalla struttura in metallo leggera e dal design scultoreo, prodotte da Knoll

source: Vastarintama 
La lampada a sospensione di quest'ultima immagine è la Pendent Lam A331 disegnata nel 1953 dal designer finlandese Alvar Aalto per Artek (azienda che ha appena festeggiato 80 anni di attività). Anche in questo caso un pezzo di storia del design scandinavo degli anni 50 che si è radicato nella cultura nordica del fare casa.



Come avete visto mi sono concentrata sulle sedute, una delle mie passioni e secondo me una sintesi perfetta dello stile minimalista nordico. Ma sono altrettanto sicura che potrete vedere moltissimi altri esempi di arredi vintage, principalmente provenienti del Mid Century ma non solo, nei blog di Barbara, Camilla, Ilaria, Serena e Valentina. Quindi seguite il filo di NordicLove in questa prima puntata e potrete avere una visione variegata dello stile vintage nell'interior design nordico.

Per ricapitolare vediamo alcuni spunti interessanti di questa prima puntata:

1 - 2 - 3 - 4



Se ci pensate, queste caratteristiche restano molto attuali nel design nordico contemporaneo. E questo aiuta a seguire questi canoni utilizzando arredi un po' meno costosi anche se non iconici come quelli citati nel post. Con un po' di pazienza e molte incursioni nei mercatini dell'usato e nei negozi specializzati si possono trovare molte occasioni interessanti. E tenete anche d'occhio gli shop online che propongono arredi vintage, come All'Origine, Spazio Novecento, Di Mano in Mano, Italian Vintage Sofa. Ma sono sicura che le mie "colleghe" sapranno ispirarvi per bene su questo fronte!
Noi ci vediamo alla prossima puntata!











22 ottobre 2015

Bedding time & more {shopping}

Il post di questa settimana sarà super rapido perché sto seguendo diverse attività impegnative, il corso on-line del Blog Lab è iniziato e questa sera avremo la prima riunione di classe (!) e il tempo
decisamente manca!
Mi piaceva però l'idea di completare il post della scorsa settimana, dedicato alle ispirazioni autunnali con colori scuri e polverosi, proponendovi alcune idee su tessili in lino che vestono camere e zona living e ricreano lo stesso effetto sofisticato ma naturale di alcune proposte della moodboard autunnale. Per una casa bella da vedere e da vivere!
Vediamo insieme qualche brand per ricreare questa atmosfera.

Bedouin Societe via Est Magazine

Marchio italianissimo e di alta qualità, ho avuto modo di vedere uno dei suo shop a Milano, durante il Fuorisalone 2015, Society propone prodotti in lino dalle sfumature meravigliose. Dalla biancheria per il letto, alle tovaglie agli accessori per il bagno, una dose di eleganza e di morbida comodità.



Uscendo dai confini nazionali, il concept-shop parigino Merci ha una collezione da capogiro, materica ed essenziale, proprio come piace a me. Con il vantaggio (o svantaggio per il portafoglio) che si può acquistare con un click attraverso il loro shop online.



Rimanendo in Francia, anche Secret Maison offre una vasta scelta di prodotti in lino per vestire la casa: tende cuscini, copriletti sempre accomunati dalle stesse texture confortevoli e fresche.



Per andare su proposte più economiche, il marchio svedese H&M Home ha una collezione in lino che va a ruba appena viene riassortita nello shop online. Io ho recentemente acquistato le tende in lino per la mia camera da letto, non vedo l'ora di mostrarvele!
E poi ci sono le versioni più economiche in cotone, che mantengono lo stesso mood e aiutano a giocare con trame e sfumature.



E per finire potete fare un giro da Zara Home, che tra l'altro offre i suoi prodotti in promozione sabato 24 ottobre nei negozi e nello shop online con uno sconto del 20%.



Bene, siete pronti a ricreare il vostro personale mood autunnale?

16 ottobre 2015

#appunti per l'autunno: calore e ombre {warm&dark}

A riprova del fatto che scegliere non è sempre una cosa per me congeniale, la moodboard del mese di ottobre si duplica in due ispirazioni diverse!

Però le atmosfere che vi propongono sono legate dallo stesso filo conduttore, dalle percezioni dell'autunno, che per me significa il calore di una pausa durante una giornata fredda, il tepore di una coperta che scalda corpo e mente, la luce soffusa che spegna la vivacità estiva, le tonalità che diventano nebbiose, più profonde, più scure, più avvolgenti.

Avete presente quando avete bisogno di spazi aperti e luminosi e il bianco vi aiuta ad amplificare questa sensazione? Nella Minicasa sapete che è un principio imprescindibile ormai... Ma in autunno la mia visione inizia a cambiare e l'attenzione va ai dettagli che cambiano prospettiva, che riducono sguardo e spazi. In questa stagione vivo la casa come un luogo raccolto e intimo, in cui la luce di una candela e un angolo privato contano e creano l'atmosfera giusta.

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L'idea dell'associazione tra colori scuri mi solleticava da molto, ma non riuscivo a trovare il giusto equilibrio. Poi ho visto le ispirazioni di Camilla in uno dei suoi ultimi lavori di consulenza di interior e ho capito che ero sulla strada giusta: il grigio profondo quasi nero e le tonalità dei blu sono una combo sofisticata ed elegante, dal mood molto autunnale. Perchè no?
Mi piace giocare con i tessili e le decorazioni e sono sempre favorevole all'idea di creare una base neutra in casa, da aggiornare stagionalmente grazie all'utilizzo di diverse combinazioni di colori.

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6

Che ne dite? Preferite il calore informale della prima moodboard o l'eleganza sofisticata della seconda?


13 ottobre 2015

must have #2 ghost

Eccoci al secondo appuntamento con i miei must have.
Adoro il divano Ghost di Gervasoni (e la sua designer, Paola Navone) da tempo immemore. Mi è sempre piaciuto il suo design leggero ma concreto e funzionale, la scelta dei materiali, il lino, tangibile e vissuto, le linee essenziali che lo rendo un arredo versatile, adatto ad ogni ambiente e senza tempo.

via Skona Hem

credits: Elisabeth Heier

È un fiore all'occhiello del design italiano e della produzione di Gervasoni, un pezzo iconico, amato in tutti i continenti. La mia scelta ideale, un divano leggiadro che nella Mini Casa sarebbe perfetto.

Il rivestimento bianco è perfetto, in linea con i miei gusti ma ho sempre combattuto con l'attrazione verso il grigio, che oltre a essere più pratico è anche più grafico e catalizzatore dello sguardo in ambienti candidi e all white. Un'idea di arredo che mi piace molto, un pezzo importante che attira l'attenzione.

credits: Gervasoni

via Decor8

Ma questo travaglio ora potrebbe essere superato facilmente (portafoglio permettendo...): fino al 31 dicembre è possibile ricevere in omaggio il rivestimento in lino bianco acquistando un imbottito della collezione. Ammetto di aver vacillato non poco alla notizia, così ho pensato di far vacillare anche voi!


Ma ora sono curiosa, qualcuno di voi lo possiede? E' anche comodo quanto bello? Fatemi sapere!


9 ottobre 2015

Sta arrivando #nordiclove

Erano un po' di mesi che mi balenava in testa questa idea: sono "fissata" con lo stile nordico ma sono in buona compagnia qui sulla rete!
E così ho coinvolto alcune amiche, blogger appassionate, in questo progetto.
E così è nato "Nordic Love - scandinavian style through italian eyes".
Eccoci, ci presentiamo:

credits: Elisabeth Heier

NordicLove è il racconto di una passione che accomuna 6 ragazze, 6 blogger, 6 amiche.
Lo stile scandinavo visto da 6 prospettive diverse, che guardano nella stessa direzione, verso Nord.

Dal concept più minimalista a quello più creativo e inusuale, dalle sfumature monocromatiche a quelle più colorate e vive, passando per il design, per la visione sostenibile del fare casa e per la necessità di rendere personali, unici ed accoglienti gli ambienti in cui viviamo. Insomma, a nostro modo, questo è il racconto di un amore per uno stile, per una passione, per un modo di vivere.

Abbiamo selezionato 6 temi, che ciascuna di noi declinerà a proprio modo, seguendo le proprie inclinazioni:

Ilaria, nel suo blog IDA Interior Lifestyle, catturerà dettagli e consigli di stile attraverso la sua esperienza di stylist professionista e fotografa d'interni (oltre che espertissima in quanto ormai da anni residente nella patria del design olandese!)

Camilla, nel suo blog La tazzina blu, vi porterà alla scoperta delle soluzioni più innovative e recenti e adatte ad ambienti giovani e informali

Valentina, nel suo blog Appunti di Casa, si concentrerà sullo stile minimalista, tipico del design scandinavo, con un occhio alle soluzioni che sanno scaldare un ambiente e renderlo confortevole

Barbara, nel suo blog Casa del Caso, uscirà dai confini della Scandinavia per mostravi l'influenza che questo stile ha intorno al mondo, e non mancheranno le soprese

Serena, nel suo blog Cappello a Bombetta, racconterà la creatività nordica a 360 gradi e ci mostrerà le case più sorpendenti ed eclettiche e i progetti fai da te per seguire questo stile con personalità

Valentina, nel suo blog A day with V, coglierà gli aspetti green del lifestylenordico: dalla cucina alla convivialità con un occhio attento a sostenibilità e slow living.

Vi faremo compagnia per i prossimi 6 mesi, per scaldare questi mesi freddi con il nostro Nordic Love... siete pronti a farvi contagiare?
Seguite le nostre avventure sui blog e sui social, condivideremo con voi tutte le “storie” che abbiamo da raccontare in proposito. Vi aspettiamo!

...Coming soon

6 ottobre 2015

progetti per la #minicasa {studio}

Come sapete la Minicasa ormai è diventato il mio "laboratorio" creativo, anzi si potrebbe dire la mia "cavia", per progettare piccoli spazi (quelli in cui devo vivere) cercando e sfruttandone tutte le potenzialità, senza perdere di vista la "pulizia" e la semplicità degli arredi e delle disposizioni (quelli in cui vorrei vivere). La combinazione non sempre convive pacificamente ed io sono sempre in lotta perenne con l'impulso di scegliere (e quindi acquistare) cose nuove per la casa e la necessità di ordine.
Vi avevo detto al rientro dalle ferie che il mio nuovo grande progetto ora è dedicato alla mia camera da letto, che ha una metratura abbastanza generosa rispetto al resto della casa, tant'è che ad oggi sono riuscita a far convivere studio e zona notte nello stesso ambiente.
Da inizio di quest'anno ha iniziato a balenarmi l'idea di una rivoluzione degli spazi, che comporterebbe dei lavori piuttosto impegnativi, però l'ho lasciata in sospeso per parecchio tempo, complice il fatto di dover fare un rilievo preciso della stanza (e soprattutto il fatto che mio marito potrebbe cadere in una depressione cronica o forse potrebbe iniziare a desiderare seriamente di sopprimermi...). Oggi sono determinata a studiare l'idea (e soprattutto la sua realizzabilità) e quindi inizio a pensare, immaginare e disegnare. Nel frattempo raccolgo ispirazioni.

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Una delle possibilità che questo nuovo grande progetto mi permetterebbe, sarebbe quello di ripensare il mio angolo studio, che ha già fatto un enorme salto di qualità quando due anni fa l'avevo completamente ripensato, grazie ad una libreria passante che permette la separazione della camera in due zone e fungendo come testata del letto da una parte e appoggio per scrivania e studio dall'altro. Vi ricordate? Ve lo avevo raccontato in questo post.
Il difetto più grande di questa disposizione, che è l'unica possibile (e vivibile) in questo momento, visto che due pareti sono occupate da un armadio in muratura, è che gli ambienti sono ancora ridotti e  si perde la sensazione di spazio e di una vista aperta.

Nel nuovo grande progetto non sarebbe così... Certo lo spazio non posso moltiplicarlo, ma potrei ingannare un po' l'occhio giocando su diverse altezze e prospettive.
Potrei valorizzare meglio la scrivania che ho attualmente, realizzata da mio papà con le assi da ponteggio utilizzate da mio nonno tantissimi anni fa. Ma potrei anche pensare ad un arredo differente, che si sposa con la mia sempre più preponderante tendenza nordica. E in questo caso mi viene in aiuto il catalogo delle novità Ikea 2016!

Il mio cuore è stato rapito in primis dalla scrivania LISABO, realizzata in impiallacciatura di frassino e betulla massiccia sul design di Knut Hagberg e Marianne Hagberg, orientato sulla produzione di materiali leggeri e sostenibili. Un design senza tempo, raffinato ma pratico.


immagini @IkeaItalia

Poi l'occhio è caduto sulla più moderna LILLÅSEN, disegnata da Michael Axelsson con l'intento di integrarla in modo armonioso con il resto della casa, senza occupare troppo spazio. Ora che ci penso l'idea alla base del design di questa scrivania è perfetto per la Minicasa: "con LILLÅSEN ho voluto dare alle persone la possibilità di creare un ambiente di lavoro perfetto all'interno della casa, un angolo dedicato al pensiero creativo".

immagini @IkeaItalia

Insomma le idee e le scelte non mancano. Non mi resta che mettermi all'opera e disegnare seriamente il progetto (che non fa rima purtroppo con iniziare i lavori di ristrutturazione, però è pur sempre un inizio!). Stay tuned...
Intanto ditemi, cosa ne pensate delle due scrivanie che vi ho proposto? Voi quale scegliereste per la Minicasa?

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