11 agosto 2014

#ikeabloggertour #3: Ikea of Sweden

Il terzo appuntamento dedicato all'Ikea Blogger tour in Svezia è dedicato al cuore pulsante di questa grande azienda, la sede storica e creativa di Almhult, nello Smaland.

 
Circondati dalla natura e dalla luce, che non ci ha mai abbandonati, regalandoci giorni magici e indimenticabili, ci siamo svegliati a Vaxjo all'Hotel Mockelsnas Herrgard affacciato sul lago Mockeln e poi subito verso Almhult, dove ci aspettava una giornata ricca di sorprese ed emozioni.

Prima tappa il museo di IKEA dove si può ripercorre la storia dell'azienda attraverso arredi vintage, suddivisi per decenni, documenti, video, fotografie, vecchi cataloghi. Un vero e proprio tuffo al cuore. 
Ovunque ci girassimo potevamo riconoscere oggetti vissuti, già visti, già usati e magari solo temporaneamente dimenticati. Ma soprattutto abbiamo potuto apprendere e vedere molto di quello che è poco conosciuto.


Ci è stata spiegata l'incredibile storia del fondatore di Ikea, che negli anni '50 riuscì a coniugare le sue doti commerciali e organizzative, sviluppate fin da ragazzo, con la sua passione per il design (anche quello italiano) organizzando già in quegli anni un sistema di vendita a catalogo di arredi e oggetti, smontabili e più facilmente trasportabili, abbassando i costi di gestione, di imballaggio e di trasporto e dando il via al sistema logistico e di vendita di cui Ikea è leader incontrastata. Tutto questo lasciando il design al centro, attraverso la collaborazione negli anni con i migliori designer svedesi e danesi e con collaborazioni internazionali prestigiose con nomi come Vico Magistretti e Verner Panton.


L'ora passata nel museo non ha fatto altro che consolidare ciò che già sapevo di Ikea: che è un'azienda dinamica e molto intelligente, che sa leggere i bisogni in fatto di arredo (e di lifestyle), anticiparli e renderli possibili a tutti.



Le sorprese dovevano però ancora arrivare e così abbiamo potuto conoscere il progetto "Next Generations", che Ikea sta realizzando con giovani designer di paesi emergenti per supportarle nella costruzione della propria attività e aiutarle ad acquisire il know-how necessario per potersi sostenere autonomamente, e abbiamo potuto vedere un'anteprima delle nuove collezioni e dei prototipi di molti prodotti che potranno essere introdotti nei prossimi anni nei cataloghi di Ikea. Non posso per ora mostrarvi le foto ma spero di poterlo fare presto. Vi dico solo che giravo per i padiglioni insieme ai miei compagni di viaggio con una sorta di sorriso beato stampato in faccia!

Infine, come una vera e propria ciliegina sulla torta, abbiamo visitato il quartier generale e creativo di Ikea, IOS (Ikea of Sweden), ospitato in un nuovissimo edificio che è l'unico in Svezia ad aver ottenuto il massimo riconoscimento di sostenibilità ambientale. E questo già vi può dire molto sul tipo di ambiente di lavoro di fronte a cui ci siamo trovati. Ogni angolo dell'edificio era arredato con il mix che contraddistingue Ikea: attenzione ai dettagli, libertà di arredo, funzionalità, sostenibilità, colore e forma. Vi posso solo mostrare le foto dell'atrio e la foto di gruppo scattata all'interno della factory (non si può che chiamare così, una vera e propria fabbrica di idee!). Credo però che siano sufficienti!



So di aver vissuto un'esperienza unica, rara e davvero importante e ringrazio Ikea Italia  per avermi dato questa possibilità. I nostri ospiti sono stati fantastici e coinvolgenti: un grazie di cuore davvero a Elena, Mariangela e Valerio!

Giuria e vincitori di Ikea Blog-in nel centro creativo di Ikea, IOS in Almhult

Spero di essere riuscita a trasmettervi solo un po' dell'entusiasmo con cui l'ho vissuta e di avervi reso un po' partecipi di tutto questo!

La prossima puntata sarà dedicata alla natura, all'arte e alla cultura che ho potuto conoscere in pochi giorni in Svezia; elementi che contaminano in maniera importante e positiva il modo di vivere di questo meraviglioso paese.

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